sabato 21 marzo 2015

Alassio - Fabio Lucchini replica al sindaco “in pectore” di Alassio, la vice-sindaco Monica Zioni nonchè assessore ai Servizi Sociali, quindi parte interessata, rispondendo a Enzo Canepa

                                        Fabio Lucchini - Monica Zioni - Enzo Canepa



Comunicato Stampa

Carità ed elemosina non si coniugano con solidarietà,
quando si parla di Turismo

L’articolo 112 del “Tuel” recita: “Gli enti locali, nell’ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni e attività rivolte a realizzare fini sociali nonché a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali.
Caro Enzo Canepa, Sindaco di Alassio, i circa 2,1 milioni di euro destinati dalla Sua amministrazione per il sociale, sono una chiara scelta politica di comodo non certo edificante perché non rispecchia una strategia illuminata, ma di esclusiva convenienza che mette in luce mancanza di idee e molta improvvisazione. Alassio ha poco più di 10 mila abitanti e la logica vorrebbe 1,5 milioni per il sociale e non meno di 600 mila euro per la promozione turistica, settore, quest’ultimo, praticamente inesistente. L’assistenzialismo inteso con interventi a pioggia, non paga e sottopone  la città al grave rischio di una recessione sul piano economico. Io sono per la solidarietà, per interventi seri, che non mettano in moto macchine elettorali mantenendole con “carburante” bene di tutti. Le scelte fatte da Lei e dalla Sua maggioranza devono allarmare tutti gli alassini che chiedono programmazione e non elemosina. Se Alassio è diventata la città dei poveri, ci allarmiamo ancora di più perché significa che l’economia non gira, che il Turismo è fermo, che le aziende sono sull’orlo del baratro. Dopo due anni di governo “ Canepa “ nessuno ha saputo esprimere un piano di sviluppo turistico, limitandosi esclusivamente ad impoverire le casse comunali che richiederanno nuove tasse e ulteriore necessità di assistenza sociale.
La categoria degli Albergatori è tra l’altro una delle più vessate.  
Mi viene in mente che Marco Melgrati,  durante il suo mandato di sindaco, fece un esperimento ingaggiando una Agenzia di promozione turistica con attività di stampa giornalistica e pubblicità che si mosse con una metodica attentamente preparata su campioni turistici per un esperimento nella vicina Francia nel settore turistico, certo non un paese concorrente di poco valore e dai facili gusti o dalle poche pretese, si sa che i francesi sono abbastanza sofisticati, ma il risultato, in molti lo ricordano, tra cui anche l’ex responsabile dell’Ufficio Turismo di Alassio, Piera Olivieri, persona di lunga esperienza nello specifico settore, la quale mi confermò a suo tempo che ci fu un riscontro positivo incredibile, con un aumento dell’affluenza di turisti francesi veramente rilevante, che aveva sorpreso un po’ tutti, lei compresa, per un flusso ben oltre le aspettative .
Caro Sindaco, faccia attenzione ai prossimi passi perché la bancarotta potrebbe essere, a lungo andare, l’esito finale.

Fabio Lucchini  - già consigliere comunale - ex capogruppo Pdl  oggi  Forza Italia 

Alassio, 21-03-2015

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